
Storie di campi e calli
Curiosità Veneziane
ovvero
Origini delle denominazioni stradali di Venezia
del dottore Giuseppe Tassini
Le storie della città raccontate a partire dai luoghi.
Una maniera diversa di conoscere Venezia, di passeggiare per le sue calli ed i suoi campi.
S. Antonino (Salizzada, Ponte, Rio, Campo).
“Questa chiesa nel 1819 fu teatro d’una strana avventura. In essa riparossi un grosso elefante, scappato, con gran timore della popolazione, dal suo serraglio sulla «Riva degli Schiavoni». Non valendo le palle da fucile ad ucciderlo, fu d’uopo ricorrere agli artiglieri, che, appuntata una colubrina, lo fecero finalmente cadere esanime al suolo.”
S. Marziale (Campo, Ponte, Rio).
“Il «Ponte di S. Marziale» serviva per le lotte dei bastoni, e poscia dei pugni, al pari del prossimo «Ponte di S. Fosca». … la domenica 17 ottobre 1545, mentre una di tali lotte ferveva sul «Ponte di S. Marcilian», e vincitori riuscivano i Castellani, alcuni Nicolotti incominciarono a scagliare le tegole dai tetti contro gli avversarii per cui nacque gran tumulto, si snudarono le spade, e molte persone perirono uccise, soffocate, ed annegate. “
Immagine: Giacomo Favretto (1849 – 1887) – Mercato a San Polo
“Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito … perché la lettura è un’immortalità all’indietro” (U. Eco)
