Gialli
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Dick trovò il suo uomo in un piccolo caffè di Soho
La porta delle sette chiavi Edgar Wallace “Dick si allontanò lentamente per il lungo corridoio, domandandosi se fosse contento o dispiaciuto di lasciare il suo mestiere di poliziotto e di poter passare accanto ai più importanti pezzi grossi della polizia senza l’obbligo di salutarli. Era nato apposta per stare in mezzo ai ladri e Scotland Yard non aveva mai avuto un funzionario più abile di lui per acciuffarli. Sneed diceva spesso che aveva la mentalità di un ladro, e glielo diceva per fargli un complimento. ” Quella sera egli si vestì con gran cura, esitando nella scelta della cravatta, cambiandosi due volte le scarpe e tornando una mezza dozzina di…
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Il mio nome è Brown
La saggezza di Padre Brown di Gilbert Keith Chesterton Era una piccola figura goffa e insignificante, ed era tanto impacciato col suo cappello e l’ombrello in mano, quanto avrebbe potuto esserlo con un pesante bagaglio. L’ombrello era un nero e prosaico fagotto al di là di ogni possibilità di restauro; il cappello pure nero dalla larga tesa incurvata, come usano a volte portarlo i preti inglesi; e l’uomo la vera personificazione della semplicità e della dabbenaggine.– Buongiorno, il mio nome è Brown Dodici casi ricchi di improvvisi colpi di scena, inaspettati rovesciamenti di situazioni, sorprendenti personaggi che non sono mai quello che sembrano e dove tutto appare relativo.Padre Brown, «un…