Racconti
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Naufragi e Capitani – Il Brigantino Italia e la Nieuw-Hoorn
I Capitani Perasso e Botenkoe di Rodolfo Perasso e Alexander Dumas Al centro di una affascinante storia a metà fra l’avventura di mare ed un racconto romantico, ma anche fra un racconto di De Foe e un altro di Verne, ci sono un veliero ligure della fine del XIX secolo, Tristan de Cunha la più solitaria isola dell’Oceano Atlantico e l’autocombustione. Si tratta del Brigantino Italia, costruito a Varazze nel 1882, per l’armatore D’Orso di Camogli, famoso per le sue linee eleganti e la sua solidità e con una portata lorda di 1600 tonnellate e 17 uomini d’equipaggio, oltre metà dei quali erano camoglini e rivieraschi e il restante di…
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In treno da Milano a Trieste passando per Venezia
Corto viaggio sentimentale di Italo Svevo Racconto lungo, non si può forse dire un romanzo, non tanto per il numero di pagine non elevato, quanto per il contenuto, sviluppato all’interno di un viaggio in treno fatto dal protagonista da Milano a Trieste. «Intanto il lunghissimo serpe di cui Le scrissi (si intitola “Corto viaggio sentimentale”) giace annodato in un cassetto» (lettera di Svevo a Marie-Anne Comnène nel 1925); di quel “serpe”, Svevo non verrà mai a capo, così che il lungo racconto rimarrà incompiuto. ePub Corto viaggio sentimentale epub Mobi per Kindle Corto viaggio sentimentale mobi Per il signor Aghios, protagonista di Corto viaggio sentimentale di Italo Svevo, il viaggio…
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Il treno ha fischiato e altre novelle in treno
di Luigi Pirandello selezione a cura di OttoVenti Il treno delle novelle pirandelliane si configura come luogo letterario, ove le fragili e dolenti vite dei protagonisti s’incontrano e si scontrano, in un processo dialettico culminante spesso nell’autocoscienza. Sullo sfondo di sale d’aspetto anonime e grigie, di stazioni desolate e desolanti, prendono corpo le storie personali di personaggi, che, per singolarità e varietà, possono ben rappresentare tutto lo spettro dell’umano vivere. (da “Il treno come luogo di conoscenza di sé” di Luigia Forgione) ePub Il treno ha fischiato e altre novelle in treno epub Mobi per Kindle Il treno ha fischiato e altre novelle in treno mobi Particolarmente significativo il brano…
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Nell’estate, il suolo alpino è sonoro
NOVELLE E PAESI VALDOSTANI di Giuseppe Giacosa La Val d’Aosta dell’800, le sue montagne, la sua gente, la neve (ma che neve!), il lavoro, la solitudine, la natura, la storia, sono le protagoniste di questa splendida raccolta di racconti pubblicata nel 1886. Giuseppe Giacosa, autore piemontese nato nel 1847 e morto nel 1906 è famoso soprattutto grazie alla sua collaborazione con Puccini e Illica per la stesura dei libretti di La Bohème (1896), Tosca (1899) e Madama Butterfly (1904) che gli diedero una fama mondiale. Ma la sua attività di librettista nasconde forse ancora adesso una reale e importantissima azione di narratore regionale, attento a sviluppare tematiche valdostane e a…
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Sette cacciatori, un medico, un parroco …ed altre storie
Monte Rosa: montagna d’Europa con testi di Leonardo da Vinci, Luigi Vaccaroni, Giuseppe Farinetti, Giovanni Oberto, Guido Rey, G. Luigi De Bartolomeis, Carlo Restelli, Vittorio Sella, Francesco Porro tratti dagli originali dell’ottocento Il Monte Rosa è il massiccio montuoso più esteso delle Alpi, il secondo per altezza dopo il Monte Bianco, nonché quello con l’altitudine media più elevata (vi appartengono 9 delle prime 20 cime più alte della catena alpina) e quindi d’Europa. Sono sette le valli che nascono dal Monte Rosa: >in Italia (su cui insistono i tre quarti del massiccio):Valtournenche (valdostano)Val d’Ayas (valdostano)Valle del Lys (o di Gressoney) (valdostano)Valsesia (piemontese);Valle Anzasca (piemontese);> in Svizzera:Mattertal (con Zermatt)Saastal (con Saas-Almagell).…
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ed al tuo nome sia monumento perenne una delle principali cime del Rosa …
Nozioni Topografiche del Monte Rosa ED ASCENSIONI SU DI ESSO di Giovanni Gnifetti Paroco d’Alagna Il Monte Rosa è quella superba montagna, che, quale Regina in mezzo le Alpi Pennine, erge ed innalza altiera le sue vette nelle regioni che ha comuni colle nubi, e presiede, per la felice posizione nella quale sopra le altre si estolle, qual vigile sentinella a parecchie provincie e regni. E quindi io sarei d’avviso non esservi posizione nè in Europa, nè forse in verun continente del globo, più felice di quella del Monte Rosa onde godere di un orizzonte più spazioso ed esteso, e quasi interminabile, quale si fruisce e si abbraccia da questa…
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Nell’estate del 1893 alla ricerca della Weltvergessenheit
Di vetta in vetta Nelle Dolomiti da Cortina d’Ampezzo di Leone Sinigaglia La stradetta carrozzabile comincia poco sotto la chiesa, e, valicato il Boite, sale serpeggiando per le praterie di Grignes e Lacedel, piega alquanto a sinistra verso il Belvedere di Crepa, attraversando un breve e poetico tratto di foresta, per riuscire poi sul verde piano di Pocòl (1500 m.), ove sorge ora il nuovo «Albergo della Tofana» modesto, ma ben tenuto, con belle camere gaie, situato utilmente per le salite delle cime Croda da Lago, Nuvolau-Averau, e Tofana. Pochi minuti più in alto vi è una piccola osteria: quivi si diparte a sinistra il sentiero che sale per Valle…
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Le ostriche, 2 novelle, due mondi, un paese
Poveri Pescatori – Fantasticheria di Giovanni Verga Succede -a me è successo e continua a succedere-, che leggendo un libro ci si metta a cercare una parola, un significato, una storia. Questa volta stavo leggendo “I Malavoglia” di Giovanni Verga, che avevo studiato per la maturità classica qualche decina d’anni fa, quando, cercando di capire, mi sono imbattuto in un testo di A. Asor Rosa, di cui riporto un brano: “La prima idea dei Malavoglia appare in una lettera all’editore Treves del 21 settembre 1875: “Padron ‘Ntoni, il bozzetto marinaresco di cui conosce il principio […] vorrei riuscire più semplice, breve ed efficace”. Ritorno alla materia siciliana: genere del “bozzetto”;…
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Un racconto ritrovato
La famiglia del marinaro storia domestica livornese raccontata da Cesare Tellini Pubblicato a Livorno nel 1873 dalla Tipografia e Litografia di Giuseppe Meucci, questo racconto lungo ha un suo interesse particolare. L’autore, del quale poco sappiamo, era un giornalista, commediografo e patriota toscano. Il racconto ha in se stesso quei tipici elementi ottocenteschi di socialismo paternalista alla Verga e alla De Amicis, ma anche di avventura e di mare alla Conrad. C’è però anche uno spruzzo di realismo nella descrizione della povertà dell’umanità che vive intorno al porto. “Erano già passati tre mesi da che Vincenzo aveva salpato dal porto, quando una sera sull’imbrunire, mentre Elvira stava sulla piazza di…
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La scena è in Egitto
In Egitto La Caccia della Jena di Michele Lessona La scena è in Egitto, a Khankah (non pronunzierete mai bene questo nome se non con una spina di pesce confitta nella gola): siamo al Nord-est del Cairo, una trentina di chilometri discosto dalla gran capitale, un po’ meno dal Nilo…“ Un piccolo libro o forse un racconto lungo che contiene tanti aspetti dell’800. Un racconto divertente, esotico, che ricorda nella prima parte la scapigliatura, ma che ha elementi scientifici e zoologici, ma anche romantici ed ironici. Un racconto curioso che si legge tutto d’un fiato, di un autore eclettico e profondamente immerso nel suo secolo. Riprese il canto: «Quando passi…