Esplorazioni

Da Nantes all’Eden e ritorno: il viaggio di Bougainville

VIAGGIO
intorno al mondo

Louis Antoine de Bougainville


Voyage autour du monde,
par la frégate du Roi La Boudeuse et la flûte L’Étoile
en 1766, 1767, 1768 et 1769.

Il 15 novembre 1766 Bougainville salpò da Nantes con la fregata La Boudeuse per la sua spedizione e, dopo gli ultimi preparativi a Brest, il 5 dicembre prese la via dell’oceano.

Il brillante resoconto di Bougainville, Voyage autour du monde, passando dalla riconsegna delle Malvine agli spagnoli, tocca Rio de Janeiro, Montevideo, il Rio della Plata e attraverso lo stretto di Magellano ci porta nel Pacifico finalmente a quell’isola, Tahiti, che per lui e per il modo sarà l’Eden, la Nuova Citera.

Mentre a bordo le provviste iniziano a scarseggiare e si manifesta lo scorbuto, appare finalmente un’isola coronata di verdi montagne.

Subito sono circondati da un nugolo di piroghe, che agitano fronde di cocco in segno di pace. “Ad onta delle più diligenti cautele che prender si poterono, entrò a bordo una ragazza, che venne a porsi sul cassero ad una delle boccaporte che sono sopra l’argano: era questa boccaporta aperta onde dar respiro a coloro che viravano. Lasciossi la giovinetta inavvertentemente cadere la perizoma che coprivala, ed ecco comparire agli sguardi di tutti la Venere che veder si fece al frigio pastore: era diffatto di maravigliose forme.”

“Ora, chied’io, in qual modo trattenere al lavoro, in mezzo a simile spettacolo, quattrocento Francesi, giovani, marinai, e che da sei mesi veduta non avevano donna alcuna?”

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Gli indigeni sono amichevoli, le ragazze compiacenti, e i francesi si convincono di essere sbarcati nella terra in cui l’uomo è ancora vicino alla natura che offre generosamente i suoi frutti; liberi dalle schiavitù del lavoro, i tahitiani (perché è Tahiti l’isola dove siamo approdati) hanno edificato una società egualitaria e pacifica, dove il piacere non è peccato.

Ma il viaggio continua e tocca le Cicladi, le Molucche, Batavia (l’attuale Giacarta), e poi il rientro attraverso il Capo di Buona Speranza.

E’ un viaggio, ed un libro, che ha contribuito all’evoluzione del pensiero nel mondo europeo: Voltaire si mise a studiare il tahitiano, rimpiangendo di non potersi imbarcare per quelle isole a causa dell’età, e Denis Diderot scrisse un Supplément au voyage de Bougainville in cui, esaltando i costumi della Nuova Citera, criticava severamente lo stile di vita europeo. Del libro si parlò anche e a lungo a Berlino, alla corte prussiana, e Caterina II di Russia si ripromise di prendere come ammiraglio il principe Charles de Nassau-Siegen, uno dei protagonisti dell’avventura.

Il viaggio di Bougainville si aggiunge nella nostra biblioteca ai viaggi di Anson, Byron, La Pèrouse, Carteret, Wallis, Cook, de Surville, Krusenstern.

www.ottoventi.eu è oramai la più grande biblioteca digitale sul mare e le esplorazioni.

Immagine: Illustrations du livre “Voyage de Bougainville autour du monde (années 1766, 1767, 1768 et 1769), raconté par lui-même”

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