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La strada
Jack London Dovrebbe essere obbligatorio leggerlo. Un libro duro, profondamente maschile, ribelle, amorale, irrispettoso, strafottente. Con la dolcezza di chi “preferisce vivere”. “Essere nato proletario ed essere venuto su dagli abissi”. La vita dello scrittore John Griffith Chaney (1876-1916), in arte Jack London, fu degna dei suoi romanzi. Un’esistenza letteraria, nel vero senso del termine, rocambolesca e tormentata. Di tanto in tanto, su giornali, riviste e dizionari biografici, mi imbatto in schizzi della mia vita, dove, con delicatezza, apprendo che divenni un vagabondo per studiare sociologia. Questo è molto gentile e premuroso da parte dei biografi, ma è inaccurato. Divenni un vagabondo — beh, a causa della vita che era…