Viaggi

Sulle Alpi – (Il Monte Bianco – Il Monte Cervino)

di Théophile Gautier

Speciale Monte Bianco: culla dell’alpinismo

Gautier, noto per il suo stile raffinato e sensuale, in questo libro si allontana dalle atmosfere più urbane e mondane a cui ci ha abituati per immergersi completamente nella natura selvaggia delle Alpi.

“Sulle Alpi” di Théophile Gautier è un’opera del 1852 che merita di essere letta e riletta. È un invito a riscoprire la bellezza della natura e a riflettere sul nostro posto nel mondo, ma Il libro è anche il frutto di un vero e proprio viaggio compiuto da Gautier nelle Alpi.

Se ami la montagna e sei affascinato dai paesaggi alpini, questo libro ti farà vivere un’esperienza indimenticabile, ti permetterà di staccare la spina dalla routine quotidiana e di immergerti in un mondo di bellezza e di serenità. L’autore descrive con maestria la bellezza maestosa delle montagne, i ghiacciai scintillanti, i boschi lussureggianti e i villaggi alpini.

ePubSulle Alpi di Théophile Gautier epub
KindleSulle Alpi di Théophile Gautier azw3

Ma oltre alla descrizione del paesaggio, “Sulle Alpi” è anche un viaggio interiore. Gautier riflette sulla solitudine, sulla piccolezza dell’uomo di fronte alla natura, e sulla bellezza tragica della vita. L’opera è permeata di elementi autobiografici, e Gautier condivide con il lettore le sue emozioni, le sue sensazioni e le sue riflessioni durante il suo soggiorno in montagna.

“Sulle Alpi” è un esempio della sua capacità di descrivere la realtà con parole evocative e poetiche, ma è anche un’opera impregnata di umorismo e passaggi che fanno riflettere.

Ecco la differenza con tanti bei libri di montagna e di viaggio. Théophile Gautier è un grande scrittore che racconta un suo viaggio nelle montagne; e non sono molti i libri di questo genere.

Un libro che mi sento di paragonare a questo è quello di un grande musicista, Leone Sinigaglia che noi abbiamo intitolato “Di Vetta in vetta – A Cortina d’Ampezzo nell’estate del 1893, dove la musica delle montagne è raccontata in maniera viva e serena.

Ma un’altra grande scrittrice e viaggiatrice, nel 1873, racconta le montagne in maniera splendida e coinvolgente; presto pubblicheremo il lungo testo di Amelia B. Edwards che, mai tradotto prima, si intitola “UNTRODDEN PEAKS AND UNFREQUENTED VALLEYS. A Midsummer Ramble in the Dolomites”. Sarà un’altra sorpresa.

Intanto godiamoci “Sulle Alpi – (Il Monte Bianco – Il Monte Cervino)”

Immagine: Vue de la mer de glace prise du Montanvert – Jean Jacottet (1806-1880)



Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *