Il giro del mondo in settantadue giorni

Il libro di Nellie Bly

Nellie Bly, pseudonimo di Elizabeth Jane Cochran (1864 – 1922), è stata una giornalista statunitense, ed è stata la prima donna che si è dedicata al giornalismo investigativo e la creatrice del genere di giornalismo sotto copertura.

Il libro di Nellie Bly che vi presentiamo con una nostra traduzione, rimane una testimonianza preziosa di un’epoca di cambiamenti e di nuove possibilità per le donne. La sua avventura ha dimostrato che le donne potevano superare i limiti imposti dalla società e realizzare imprese straordinarie. “Around the World in Seventy-Two Days” continua ad affascinare i lettori di oggi, offrendo uno sguardo unico sul mondo alla fine del XIX secolo e celebrando lo spirito pionieristico di una donna straordinaria.

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Nel 1889, la giornalista Nellie Bly, finanziata dal New York World di Joseph Pulitzer, ha compiuto un’impresa straordinaria: il giro del mondo in soli 72 giorni. Un record sensazionale per l’epoca, che ha superato persino il personaggio immaginario di Jules Verne, Phileas Fogg, che nel suo romanzo “Il giro del mondo in 80 giorni” aveva impiegato otto giorni in più.

“Il giro del mondo in settantadue giorni” (Around the World in Seventy-Two Days) è il resoconto di questa incredibile avventura. Nellie Bly, giornalista e scrittrice americana, è partita il 14 novembre 1889 da New York, armata solo di una piccola valigetta e di tanta determinazione. Ha attraversato oceani, continenti, culture diverse, affrontando imprevisti e difficoltà di ogni tipo, ma sempre viaggiando come una ragazza alla conquista del mondo.

Bly, ispirata dal romanzo di Verne “Il giro del mondo in 80 giorni”, con l’obiettivo di battere il record del personaggio di Phileas Fogg, viaggiò da New York a Londra, Brindisi, Suez, Aden, Colombo, Hong Kong, Canton, Yokohama e San Francisco, prima di tornare a New York.

Ma Nellie Bly ebbe anche la capacità, arrivata in Francia da Londra, di andare a salutare Julius Verne e sua moglie ad Amiens. L’incontro tra Nellie Bly e Jules Verne è stato un momento significativo nella storia del giornalismo e dell’avventura; è un esempio di come la letteratura possa ispirare la realtà e di come le persone possano superare i propri limiti per raggiungere obiettivi ambiziosi. Un capitoletto particolarmente emozionante per noi lettori.

Ma “Around the World in Seventy-Two Days” non è solo un diario di viaggio. Il libro è un racconto appassionante che ci trasporta in un’epoca lontana, ma che ancora oggi ci ispira e ci fa sognare. Pagina dopo pagina, seguiamo Nellie Bly nel suo viaggio avventuroso, scoprendo insieme a lei luoghi esotici, personaggi pittoreschi e usanze curiose.

È anche un documento storico prezioso che ci permette di conoscere meglio la società dell’epoca, i mezzi di trasporto utilizzati, le condizioni di vita nei diversi paesi. E, soprattutto, è una testimonianza del coraggio e dell’intraprendenza di una donna che ha saputo sfidare le convenzioni e i pregiudizi per realizzare il suo sogno.

Nellie Bly, infatti, è stata una figura pionieristica del giornalismo e dell’emancipazione femminile. Con le sue inchieste coraggiose e i suoi reportage avvincenti, ha saputo conquistare il cuore dei lettori e farsi spazio in un mondo dominato dagli uomini.

Nonostante alcune critiche, “Around the World in Seventy-Two Days” ha avuto un impatto significativo sull’immaginario collettivo, consolidando la fama di Nellie Bly come una delle figure più iconiche del giornalismo e dell’emancipazione femminile. Il libro ha ispirato generazioni di viaggiatori e ha contribuito a promuovere una maggiore consapevolezza delle diverse culture del mondo. Un libro che ci invita a superare i nostri limiti, a inseguire i nostri sogni e a non arrendersi mai di fronte alle difficoltà.