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Dalla rupe, una storia d’amore
Anton Giulio Barrili Una grande storia d’amore fra Maddalena e Pietro, raccontata da Antonio Giulio Barrili (1836-1908), che si svolge in un “popolo di pescatori, che a ore rubate fanno l’ortolano, o d’ortolani, che a ore rubate fanno il pescatore” “A Varigotti, le donne son belle; ma fanno, poveracce, una vita da cani, tutto il santo giorno al sole, sulla spiaggia, per trarre le reti, e la notte in barca, come gli uomini, a pescare le acciughe e a farsi incappellare dai marosi spumeggianti. Le più giovani vanno ogni mattina, scalze e succinte, con le ceste sgocciolanti acqua salsa, (…) per vender le triglie, i dentici …” La storia si dipana…
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Marinai per la pelle, mare e odor di pece
L’EPOCA EROICA DELLA VELA CAPITANI E BASTIMENTI DI GENOVA E DELLA RIVIERA DI PONENTE NEL SECOLO XIX di Gio Bono Ferrari Gio Bono Ferrari (2 maggio 1982 – 26 ottobre 1942) è autore di tre libri sulla vita marinara ligure; il più noto è “La città dei mille bianchi velieri Camogli” (1934) che ricorda il grande passato della cittadina e la sua ricchezza costruita sugli oceani ed arenatasi con l’avvento del vapore. “L’epoca eroica della Vela” è forse il più importante libro italiano di mare: non è un romanzo, non un saggio, non un diario, non una guida, non un elenco di navi (o meglio barchi), di capitani, di marinai,…
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Venivamo da dove i bastimenti nascono dalle spiagge
Capitan Dodèro Una notte bizzarra novelle di Anton Giulio Barrili Nel bel paese di Quinto dove gli uomini nascono marinai, diventano capitani di lungo corso e si riposano armatori, per invecchiar milionarii. Anton Giulio Barrili, (Savona 1836 – Carcare, 1908) è stato un patriota, scrittore e politico italiano. Segretario di Garibaldi al fianco del quale combatté in Trentino nel 1866 e a Mentana, dove fu ferito nel 1867, fu un importante giornalista e scrittore dell’epoca. Di lui Benedetto Croce scriveva: ha uno “stile limpido e scorrevole, senza stento, senza disuguaglianze e insieme accurato e corretto“, aggiungendo che “il difetto radicale, epperò gravissimo, del Barrili è che egli non prende serio…