Cristoforo Colombo – La scoperta del Nuovo Continente
PRIMO VIAGGIO,1492-1493
testo di Cristoforo Colombo e Bartolomé de Las Casas
Navigare verso Occidente per arrivare ad Oriente
Questo era il progetto di Cristoforo Colombo che aveva studiato l’Imago mundi di P. d’Ailly, la Historia rerum ubique gestarum di Pio II Piccolomini, il Milione di M. Polo (le postille di suo pugno offrono notevole interesse, anche biografico): navigare verso Occidente per arrivare ad Oriente ed in questo modo sviluppare i commerci con Cipango (il Giappone attuale), con il Gran Can e la Cina e con le Indie.
Dovette lottare molto per ottenere l’approvazione del suo progetto: una convenzione fu stipulata con i sovrani spagnoli il 17 aprile 1492: e con una nave, la Santa Maria, e due caravelle, la Pinta e la Niña, la spedizione partì da Palos il 3 agosto 1492. Del viaggio abbiamo notizie dal Diario di Colombo, oggi conservatoci nella redazione ridotta di Bartolomé de Las Casas che qui pubblichiamo.
Il 12 ottobre 1492 Colombo raggiunse un’isola delle Bahamas, da lui chiamata San Salvador, e poi Cuba, e Haiti. Data fatidica per l’Età Moderna, ma deleteria per i popoli che abitavano quelle terre. Con questa data della scoperta del Nuovo Continente (che Colombo non comprese mai, pensando di essere giunto in Asia), terminò per gli storici il Medio Evo ed iniziò una nuova era: il Rinascimento.
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Il libro che presentiamo, il primo e più importante resoconto del viaggio, è stato scritto da Bartolomé de Las Casas (1474–1566, vescovo cattolico spagnolo, impegnato nella difesa dei nativi americani) che aveva sotto gli occhi il manoscritto di Cristoforo Colombo di cui copia diversi brani. Il testo originale di Colombo è andato perso.
Leggetelo; è una lettura piacevole e di grande interesse. Se troviamo un Colombo alla ricerca di oro e di cristianizzare i selvaggi, troviamo però anche un uomo entusiasta, emotivo e capace di cogliere il bello ed il buono di una civiltà diversa e di un ambiente altrettanto nuovo.
Colpisce la descrizione idilliaca di quello che oggi è probabilmente il paese più povero e disperato del mondo: Haiti che viene chiamata da Colombo Isola Hispaniola (ma anche: Babeque (?) o Bohio – Quisqueya). Leggendo queste pagine, la domanda che uno potrebbe porsi è: ma per quelle isole del Caribe il Medio Evo iniziò con il 1492?
Immagine: Departure of Columbus from Palos en 1492 – Emanuel Leutze (1816 – 1868) pittore tedesco naturalizzato statunitense.