ROALD AMUNDSEN – La mia vita da esploratore

di Roald Amundsen

Nascere esploratore e prepararsi per questo: lottare, studiare, credere in se stessi. Da leggere e meditare.

Roald Amundsen nacque il 16 luglio 1872 nel sud-est della Norvegia. Giovanissimo iniziò a sognare spedizioni in regioni polari e la sua determinazione tramutò i sogni in realtà. Fu infatti uno dei più grandi esploratori polari della storia.

La sua avventurosa vita iniziò fin da ragazzo ma la sua prima grande impresa ebbe inizio nel 1899 con i preparativi per la spedizione nel passaggio a Nord Ovest, e le pagine che raccolgono la storia di questa esplorazione, forse, sono le più belle della sua autobiografia, che è alla fine la vita di un esploratore. La nave Belgica, il passaggio a Nord Ovest, la conquista del Polo Sud, il sorvolo del Polo Nord fra l’Europa e l’America, il volo con il Dirigibile Norge… sono la principali tappe della sua vita di esploratore.

Scarica gratuitamente l’ebook

ePub	ROALD AMUNDSEN – La mia vita da esploratore epub
Kindle	ROALD AMUNDSEN – La mia vita da esploratore azw3

Quando pensiamo ad un esploratore, la nostra immaginazione accoppia questa figura all’avventura ma nella sua autobiografia, emozionante, complessa e conflittuale, Amundsen invece ci spiega:

“SCOPRO che la maggior parte delle persone pensa all'”avventura” quando viene usata la parola “esplorazione“. Potrebbe, quindi, essere utile spiegare in dettaglio la differenza tra le due parole dal punto di vista dell’esploratore. Non intendo sminuire la sete di avventura. È un desiderio di eccitazione perfettamente naturale che colpisce qualsiasi uomo in salute normale. (…)
Per l’esploratore, tuttavia, l’avventura è solo un’interruzione indesiderata dei suoi seri lavori. Non cerca emozioni, ma fatti sull’ignoto. Spesso la sua ricerca è una corsa contro il tempo, contro la fame. Per lui, un’avventura è solo un imprevisto dovuto a una cattiva pianificazione, che si manifesta durante la prova. Oppure è una sfortunata esemplificazione del fatto che nessun uomo può cogliere tutte le possibilità del futuro. Ogni esploratore ha avventure. Ne trae un brivido e prova piacere nel ripensarci. Ma non va mai in giro a cercarle. L’esplorazione è un’attività troppo seria.“

L’autobiografia di Amundsen uscita nel 1927, tradotta in tante lingue e letta in tutto il mondo, non è invece mai stata tradotta in italiano e mai pubblicata nel nostro paese. Perché?

L’esperienza di Amundsen nell’impresa del Norge con Umberto Nobile, lungamente descritta, è stata per lui traumatica ed è l’emblema di uno scontro fra la serietà di un esploratore e la presunzione, prosopopea e ciarlataneria di chi aveva altri interessi (personali, economici, politici). E’ stata lo scontro fra una mentalità tecnica e scientifica, ed una mentalità espressione della cultura fascista dell’Italia di allora.

Eppure l’esploratore e scienziato Ronald Amundsen, venuto a conoscenza della tragedia del Dirigibile Italia, due anni dopo l’uscita della sua autobiografia, non perse tempo e partì alla ricerca di Nobile, e morì cadendo con il suo aereo.

E’ un altro importante libro da leggere e da abbinare con un altro testo da noi pubblicato: La tragedia dell’”ITALIA” vista da vicino . Prossimamente cercheremo e metteremo a disposizione gli altri testi collegati alla sua vita da esploratore.