Esplorazioni
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Vergine la natura, primitivi gli uomini, secolari le foreste …
Dieci anni in Equatoria – vol. 1° di Gaetano Casati Vergine la natura, primitivi gli uomini. Secolari foreste, vegetazione complessa intricata, acque copiose, sfrenate, asperità di suolo, insidie di fiere, uniforme vicenda di fenomeni — e, infine, l’uomo perduto in questo caos di ricchezza in gestazione, animato da soli istinti, in lotta continua contro tutto e tutti, e a preferenza contro il proprio simile. Tale è il nero abitante dell’Africa centrale. Vai al secondo volume: Dieci anni in Equatoria – vol. 2° Il Capitano Gaetano Casati nacque nel 1838 in Brianza. Nel 1859, scoppiata la terza guerra d’indipendenza contro l’Austria, il Casati si arruolava nei Bersaglieri; fatta anche la campagna…
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La vallata del Yang Tse Kiang
un viaggio nella Cina di fine ‘800 Appunti e ricordi di Giovanni Gaggino ordinati e pubblicati nel 1900 dal conte Edoardo del Mayno con proemio di Angelo de Gubernatis “Chi sa quante preziose nozioni di viaggio andarono miseramente perdute per l’umanità, perchè al Viaggiatore stesso mancò l’arte o il tempo di scrivere, o perchè i suoi racconti, non bene ascoltati, non furono raccolti con alcuna amorosa sollecitudine!“ Uomo d’azione fu principalmente Giovanni Gaggino, non uomo di lettere né scienziato. Tuttavia il mercante, marinaio, armatore ed esploratore così ricco di esperienze e di interessi, non rifuggì dallo scrivere, in parte spronato dall’amicizia stretta in Liguria con il conte del Mayno. “Il…
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Stanley e il fiume Livingstone
Attraverso il continente nero di Henry Morton Stanley La spedizione che, partendo da Zanzibar, risolse tre enigmi geografici: dalle sorgenti del Nilo ai grandi laghi dell’Africa Equatoriale e lungo il fiume Livingstone (Fiume Congo) fino all’occaso atlantico Un’epopea durata tre anni, 8 mesi e 25 giorni, dal 1874 al 1877, finanziata dal Daily Telegraph e dal New York Herald e portata a temine dal giornalista ed esploratore Henry Morton Stanley.Durante la spedizione morirono 114 dei suoi componenti, più 59 ausiliari, in tutto 173 persone. Fra essi, i tre Inglesi che avevano accompagnato lo Stanley: tutti gli altri, Africani. Presentiamo quest’epopea scritta dallo stesso Stanley, in una traduzione di fine ottocento…
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Hai sentito il leone cantare questa notte?
Sette anni di caccia grossa di Felice Scheibler Pubblicato nel 1900 da Hoepli, questo libro racconta un mondo che sta scomparendo: dai Trappers delle Montagne rocciose, ai Masai dell’Africa equatoriale, dai Maharajà dell’India inglese, alle carovane delle Colonie africane. La caccia grossa, pur essendo centrale e descritta in maniera cruda e minuziosa, appare quasi il pretesto di un uomo curioso e intraprendente alla scoperta di un mondo lontano dall’Europa. Un mondo esotico e affascinante, immenso per le distanze percorse a piedi, a dorso di cammello, in canoa e allo stesso tempo piccolo per quell’élite di nobili europei che viaggiava in nave da un continente all’altro dandosi appuntamento per nuove battute…
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In questo mar Oceano…
Relazione del primo viaggio intorno al mondo Antonio Pigafetta El capitano generale lagrimò per allegrezza, e nominò quel capo Deseado, perchè l’avevamo già gran tempo desiderato. Acciò che vostra illustrissima signoria il creda, quando éramo in questo stretto, le notte erano solamente de tre ore e era nel mese d’ottobre. La terra di questo stretto a man manca era voltata al scirocco e era bassa. Chiamassemo a questo stretto el stretto patagonico, in lo qual se trova, ogni mezza lega, securissimi porti, acque eccellentissime, legna se non di cedro, pesce, sardine, missiglioni e appio, erba dolce, ma ce n’è anche di amare; nasce attorno le fontane, del quale mangiassimo assai…
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Silenzio per l’occhio, silenzio per l’orecchio
Un viaggio in Lapponia con l’amico Stephen Sommier di Paolo Mantegazza E’ un libro che si legge con piacere, un libro di viaggi ed esplorazioni all’inizio della moderna antropologia. Un libro speciale, attento, ironico, moderno, alla ricerca dell’uomo e delle sue origini. Nonostante alcune piccole cadute di stile (forse anche scusabili nell’ottocento), si osserva una grande attenzione ed un rispetto ammirabili per popolazioni tanto lontane. Medico, patologo, viaggiatore, tra i primi sostenitori italiani del darwinismo, Mantegazza (1831-1920) viene chiamato nell’anno accademico 1869-70 a ricoprire la prima cattedra italiana di Antropologia, istituita a Firenze. Accanto alla cattedra, nel giro di un solo anno, nella stessa città, Mantegazza darà vita alla Società…
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Il Giuba esplorato
Di Vittorio Bòttego Esplorazione 1892-1893Il 14 agosto 1892 sbarcarono a Massaua per arruolare il personale indigeno – gli ascari – adatto alla spedizione. Si trasferirono a Berbera, dipendenza inglese, dove il 30 settembre si misero in cammino per giungere in territori mai calcati prima dall’uomo bianco. La domenica 22 gennaio 1893 arrivarono al Giuba, argomento di sogno e di sospiro. Un racconto forte, aspro e crudo, ma allo stesso tempo sincero, curioso nei confronti dell’uomo e della natura e … cinematografico nelle rapide descrizioni e nei brevi racconti. Un libro della fine ‘800 da leggere anche per capire un mondo, il colonialismo, per molti di noi poco conosciuto. scarica gratuitamente…