Esplorazioni
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Bastioni Dolomitici
scalate delle ultima vette alpine inviolate CRODA DA LAGO, CIME DI LAVAREDO PICCOLA E GRANDE, CINQUE TORRI, CINQUE DITA E SASSOLUNGO Rev. Joseph Sanger Davies ATTENZIONE non adatto a chi soffre di VERTIGINI – L’alpinismo dell’epoca vittoriana sulle rocce delle Dolomiti. Per alpinisti ed appassionati della montagna Il libro “Dolomite Strongholds: The Last Untrodden Alpine Peaks” del reverendo J. Sanger Davies, fu pubblicato per la prima volta nel 1894, ed è un’opera storica significativa nel panorama della letteratura alpinistica. L’opera di Davies si inserisce nel “periodo d’oro” dell’alpinismo vittoriano. Non è solo un resoconto di salite, ma anche una testimonianza dell’atteggiamento e delle tecniche di arrampicata dell’epoca. E’ un piccolo…
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Viaggio ai margini del mondo tra Parigi e Londra
Down and Out in Paris and London di George Orwell Un libro che può dare fastidio, direi “politically incorrect“. Un viaggio nel mondo che non vediamo e che sta al nostro lato; anzi sotto di noi. Specialmente la prima parte è da leggere avidamente. Questo breve romanzo pubblicato nel 1933 e pochissimo conosciuto di George Orwell – il suo romanzo di esordio – è una vera gemma; queste le sue prime righe: ‘Salope! Salope! Quante volte ti ho detto di non schiacciare le cimici sulla carta da parati? Credi di aver comprato l’hotel, eh? Perché non puoi buttarle dalla finestra come tutti gli altri? Putain! Salope!’ queste le sue ultime…
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Stormi in volo sull’oceano
Italo Balbo Il libro documenta un’impresa importante. Ci sono alcune belle pagine. Peccato per l’esasperata retorica fascista. Da leggere con coscienza dei limiti del testo. E’ il 17 dicembre 1930, dodici idrovolanti Savoia-Marchetti «s.55.a» si levarono in volo dalla baia di Orbetello, comandati da Italo Balbo, alla volta di Rio De Janeiro. Arriveranno, non senza lutti e incidenti, il 15 gennaio 1931. Lungo gli 8000 km di percorso, gli idrovolanti di Balbo compirono la prima crociera aerea transatlantica di massa. Italo Balbo, quadrumviro della Marcia su Roma e Ministro dell’Aeronautica, comanda 48 uomini che, con 12 idrovolanti Savoia-Marchetti 55, alle 7.30 del mattino del 17 dicembre del 1930 decollano dalla…
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1876 – IN NUOVA GUINEA E POLINESIA E NELLE ISOLE D’ENTRECASTEAUX
SCOPERTE E RILEVAMENTI: UNA CROCIERA IN POLINESIA E VISITE ALLE STAZIONI DI RACCOLTA DELLE PERLE NELLO STRETTO DI TORRES DELLA H.M.S. BASILISK CAPITANO JOHN MORESBY, R.N. Libro importante, apre gli occhi sul colonialismo. Affascinante. Crudo. Vero. Per appassionati di mare ed esplorazione. No perditempo. Un complesso e pericoloso incrocio di popoli e di interessi caratterizzava quella zona dell’Australia nord-orientale del sud-est della Nuova Guinea nonché della Polinesia nell’oceano Pacifico ad est. Aborigeni australiani, popolazioni cannibali della Nuova Guinea e delle isole nella sua prossimità, polinesiani evoluti e pacifici, militari e missionari protestanti inglesi e cattolici francesi, maestri indigeni preparati in maniera approssimativa ed inviati dai missionari, sopravvissuti di naufragi e…
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LA SPEDIZIONE DELLA BELGICA (1897-1899)
Quindici mesi nell’Antartide di Adrien de Gerlache de Gomery Impresa disperata, resistenza umana, depressione mentale, salvezza. Da leggere Guidata dal comandante belga Adrien de Gerlache de Gomery, la spedizione della nave Belgica fu la prima spedizione invernale nel continente antartico. L’equipaggio della “Belgica“ era composto da un gruppo eterogeneo di belgi e norvegesi per lo più inesperti. Tra di loro c’era l’ancora sconosciuto Roald Amundsen, che vide la spedizione come un viaggio di studio e che successivamente conquistò per primo il Polo Sud, e l’unico membro dell’equipaggio con esperienza polare era il medico americano Frederick Cook, figura particolarmente importante anche se controversa nella storia delle spedizioni artiche. Scarica gratuitamente l’ebook…
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Il mio diario artico
un anno tra campi di ghiaccio ed eschimesi di Josephine Diebitsch-Peary Semplice, ingenuo, profondo, nuovo, originale. Uno sguardo femminile nell’Artico Un diario di una donna avventurosa nell’Artico; capitoli brevi e rapidi nel racconto di un’esperienza unica vissuta insieme ad un gruppo di esploratori e ad alcune famiglie di eschimesi nei diversi momenti di un lungo anno. Un diario raccontato da una donna coraggiosa e poliedrica, con partecipazione, curiosità e rispetto di un mondo pressoché sconosciuto e così lontano da tutto. Fu la prima a descrivere la cultura Inuit. Nel 1891 Josephine Diebitsch Peary (1863-1955) decise di accompagnare il marito Robert Edwin Peary (1856-1920) nel viaggio che quest’ultimo sognava di fare…
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ROALD AMUNDSEN – La mia vita da esploratore
di Roald Amundsen Nascere esploratore e prepararsi per questo: lottare, studiare, credere in se stessi. Da leggere e meditare. Roald Amundsen nacque il 16 luglio 1872 nel sud-est della Norvegia. Giovanissimo iniziò a sognare spedizioni in regioni polari e la sua determinazione tramutò i sogni in realtà. Fu infatti uno dei più grandi esploratori polari della storia. La sua avventurosa vita iniziò fin da ragazzo ma la sua prima grande impresa ebbe inizio nel 1899 con i preparativi per la spedizione nel passaggio a Nord Ovest, e le pagine che raccolgono la storia di questa esplorazione, forse, sono le più belle della sua autobiografia, che è alla fine la vita di un esploratore. La nave…
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Io e le montagne – Una vita errante
di Theodor Wundt Emozionante, profondo, vivo, interiore. Attenti alle vertigini. Uno dei più bei libri di montagna. “Ich und die Berge – Ein Wanderleben” di Theodor Wundt (1858-1929) è un’opera che, pur essendo di grande valore storico e letterario, non gode di una vasta notorietà al giorno d’oggi. Si può quindi considerare un libro in parte dimenticato dal grande pubblico. Non risulta esserci alcuna traduzione in italiano e quindi questa traduzione di OttoVenti sarebbe la prima. L’opera, pubblicata nel 1917, è profondamente legata al contesto dell’alpinismo di fine ‘800 e inizio ‘900, un periodo in cui l’esplorazione alpina era in pieno sviluppo. Ma al di là dell’alpinismo è anche un…
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Alla ricerca dell’El Dorado – Le esperienze di un viandante
di Alexander Macdonald Unico, avvincente, forte, storico; ambizione, cameratismo, umanità, avventura. Tutto d’un fiato Ecco un libro unico: un diario di viaggio storico che fornisce un resoconto di prima mano della ricerca di fortuna e avventura di un vagabondo durante il periodo cruciale della corsa all’oro. Macdonald racconta in maniera estremamente diversa dai soliti diari di vaggio: usa infatti un costante dialogo con i suoi compagni di avventura e questo rende lo scritto veramente appassionante. Ma come scrive l’Ammiraglio Moresby nell’introduzione “… non è solo l’avventura a dare un fascino a questi studi di vita selvaggia. Sono piccoli poemi epici di cameratismo – impressioni di uomini per i quali oro…
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Su una Ascesa alla vetta del Monte Bianco, l’otto e il nove Agosto 1827
di John Auldjo Speciale Monte Bianco: culla dell’alpinismo “Fu passando per il bellissimo laghetto di Chêde, in cammino verso Chamonix, all’inizio di giugno, che il “monarca delle Alpi” mi si presentò per la prima volta in quello splendore abbagliante di cui è ammantato…” Uno dei più bei testi sulle prime scalate del Monte Bianco. “Superammo un passaggio di natura molto difficile e sconcertante. Il lato della massa lungo il quale eravamo obbligati a procedere era perpendicolare. Aggrappandoci al ghiaccio sopra la testa, con la mano posta in un buco tagliato allo scopo, e allungando i piedi da un punto di appoggio all’altro, anch’essi tagliati con l’ascia, riuscimmo a passare; ma…