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Un anno con una baleniera
Walter Noble Burns Avvincente, vero, forte, si legge tutto d’un fiato. Merita “Mi ero imbarcato come mozzo inesperto alloggiando a prua, perché volevo andarci, perché il fascino del mare mi aveva conquistato. Stavo facendo colazione in un ristorante di San Francisco quando, sfogliando il giornale del mattino, mi imbattei in questo annuncio: “Cercasi. Uomini per una spedizione baleniera; marinai esperti, marinai semplici e mozzi. Non è necessaria esperienza. Grosso guadagno per una spedizione fortunata. Rivolgersi a Levy, No. 12 Washington Street.” Un marinaio alle prime armi (18 anni), lo stesso autore, parte per un viaggio alla ricerca di balene nei mari di Bering e dell’Oceano Atlantico. Splendidamente scritto, questo resoconto…
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Il mio diario artico
un anno tra campi di ghiaccio ed eschimesi di Josephine Diebitsch-Peary Semplice, ingenuo, profondo, nuovo, originale. Uno sguardo femminile nell’Artico Un diario di una donna avventurosa nell’Artico; capitoli brevi e rapidi nel racconto di un’esperienza unica vissuta insieme ad un gruppo di esploratori e ad alcune famiglie di eschimesi nei diversi momenti di un lungo anno. Un diario raccontato da una donna coraggiosa e poliedrica, con partecipazione, curiosità e rispetto di un mondo pressoché sconosciuto e così lontano da tutto. Fu la prima a descrivere la cultura Inuit. Nel 1891 Josephine Diebitsch Peary (1863-1955) decise di accompagnare il marito Robert Edwin Peary (1856-1920) nel viaggio che quest’ultimo sognava di fare…
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ROALD AMUNDSEN – La mia vita da esploratore
di Roald Amundsen Nascere esploratore e prepararsi per questo: lottare, studiare, credere in se stessi. Da leggere e meditare. Roald Amundsen nacque il 16 luglio 1872 nel sud-est della Norvegia. Giovanissimo iniziò a sognare spedizioni in regioni polari e la sua determinazione tramutò i sogni in realtà. Fu infatti uno dei più grandi esploratori polari della storia. La sua avventurosa vita iniziò fin da ragazzo ma la sua prima grande impresa ebbe inizio nel 1899 con i preparativi per la spedizione nel passaggio a Nord Ovest, e le pagine che raccolgono la storia di questa esplorazione, forse, sono le più belle della sua autobiografia, che è alla fine la vita di un esploratore. La nave…
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La tragedia dell'”ITALIA” vista da vicino
di Odd Arnesen Un’impresa che diventa tragedia, la Tenda Rossa e la drammatica vicenda del dirigibile Italia. Un gruppo di uomini dispersi tra i ghiacci per quarantotto giorni, un contorno di polemiche, tradimenti e riabilitazioni e un protagonista che a distanza di un secolo è ancora discusso: Umberto Nobile. Link alla Mappa dell’impresa del Dirigibile Italia “L’Italia aveva appena superato l’Isola di Amsterdam quando incontrò un forte vento da nord-est. Nobile stesso dichiarò, in un rapporto ufficiale redatto a bordo della Città di Milano, che “se non avessi deciso così fermamente di piantare la bandiera italiana sul Polo Nord il 24 maggio – l’anniversario dell’ingresso dell’Italia nella guerra mondiale –…
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Viaggio di Spizberga nel 1671
di Friderich Martens, Amburghese VIAGGIO DI SPIZBERGA O GRONLANDAFatto daFederico Martens Amburghesel’Anno 1671.Ove si descrivono que’ remotissimi Paesi del Settentrione sotto gli 81 gradi,ne’ quali soggiorna il Sole per lo Spazio di tre Mesi intieri.Con una copiosa Relazione di quell’aggiacciato Clima, e degli Uccelli, Quadrupedi, Pesci, e Piante rare, che vi nascono, colla descrizione delle Balene, e lor Pesca. Il più bel Libro, che possa studiare un Uomo civile è il Mondo; non v’è Dottrina, che in esso non s’insegni, non v’è precetto, che in esso non s’impari, non v’è arte, che in esso non si osservi; è un libro solo, ma così vario, che non è per un solo;…
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Tre Navigazioni fatte dagli Olandesi e Zelandesi
al settentrione nella NORVEGIA, MOSCOVIA, e TARTARIA verso il CATAI, e regno de’ Sini, dove scopersero il mare di Veygatz, la NUOVA ZEMBLA, et un paese nell’ottantesimo grado creduto la GROENLANDIA.Con una descrizione di tuttigli accidenti occorsi di giorno in giorno a’ naviganti,et in particolare di alcuni combattimenti con orsi marini, e dell’eccesivo freddo di quei paesi; essendo nell’ultima navigazione restata la nave nel ghiaccio, onde li marinari passarono infinite difficoltà, per lo spazio di dieci mesi, e furono forzati alla fine di passare con li battelli tercento miglia di mare pericolosissimo. di Gerrit de Veer “avendo deliberato di scrivere queste tre navigazioni Settentrionali, che in questi tre anni continui…
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Il naufragio dell’Hansa e la seconda spedizione polare tedesca (1869)
Capitani Koldewey e Hegemann La nave Hansa era una goletta di scorta alla nave Germania; piccola ma rinforzata per la spedizione aveva un equipaggio di 13 uomini comandato da Paul Friedrich August Hegemann Come nave da rifornimento, l’Hansa seguì la Germania fino al 19 luglio, quando Hegemann interpretò erroneamente un segnale di bandiera di Koldewey e andò avanti; la nave scomparve nella nebbia e si separò. L’accordo prevedeva, in questo caso, di incontrarsi a Sabine Island. Dopo tentativi infruttuosi di arrivarci, a metà settembre 1869 l’Hansa rimase inevitabilmente bloccata nella banchisa. ePub Il naufragio dell’Hansa epub Mobi per Kindle Il naufragio dell’Hansa mobi Durante il mese successivo, la nave fu lentamente…
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La spedizione alla baia di Lady Franklin (1881-1884)
di A. W. Greely I brutali elementi artici, la burocrazia e i maldestri tentativi di rifornimento condannarono gli uomini della sfortunata spedizione Greely. ePub La spedizione alla baia di Lady Franklin (1881-1884) epub Mobi per Kindle La spedizione alla baia di Lady Franklin (1881-1884) mobi Guidata da Adolphus Washington Greely, la squadra di spedizione volontaria era composta da ufficiali e arruolati militari statunitensi, due eschimesi e un medico. Ventidue dei 25 uomini sono raffigurati qui. Tutti in buona salute fisica quando partirono, nessuno era stato in precedenza nell’estremo nord e solo sei sarebbero sopravvissuti dopo che la squadra fu abbandonata nell’Artico per tre anni. Questa foto di gruppo della squadra…